Da fervente ammiratore dei pionieri della musette e della fisarmonica "popolare", vorrei fare una piccola precisazione su un monumento del pianoforte a cinghia, Marceau Verschuren, meglio conosciuto con lo pseudonimo di "Marceau" e che firmava le sue numerose produzioni con le iniziali "Marceau V.". La "V" sostituisce il cognome "Verschuren" o forse "Verschueren", come mi ha fatto notare recentemente un nonagenario della periferia di Lille che ha avuto la fortuna di ascoltarlo nella sua infanzia nordica, per cui rimango sbigottito ogni volta che la "V" viene sostituita da un nome come Victor o Vincent o Valentin.